E' forse la regione piu' ricca di questo prezioso metallo. Il principale protagonista e' il Monte Rosa le cui pendici lambiscono sia la Valle d'Aosta che il Piemonte. Un ricco filone aurifero e' stato sfruttato in passato sia a Brusson ( versante Aostano ) sia nella Valle anzasca ( Piemonte ).  Lo sgretolamento delle sue roccie aurifere ha creato in Piemonte depositi glaciali e alluvionali come quello della Bessa, nel Biellese, e ha fornito detriti d'oro che tutt'oggi troviamo in moltissimi fiumi Piemontesi. Si presenta con il colore giallo che ben tutti conosciamo. Raramente l'oro si presenta in forma cristallina, tuttavia sono noti ritrovamenti di  cristalli di oro cubici e ottaedrici. Questo a causa della estrema duttilita' del metallo che tende a deformarsi alle sollecitazioni esterne. La sua origine primaria e' legata a filoni quarzosi idrotermali. Per saperne di piu' sull'oro Piemontese, consultare la sezione del sito dedicata all'argomento , cliccando QUI. 

L'oro del Piemonte

Minerale

precedente

Minerale

successivo